Alla ristorazione fino a 30mila euro per l’acquisto di macchinari professionali, coperto fino al 70% della spesa

Ammonta a 56 milioni, di cui 25 milioni disponibili per il 2022 e 31 milioni per il 2023, la dotazione finanziaria predisposta dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali a sostegno delle imprese operanti nel settore della ristorazione.
La percentuale di aiuto può arrivare a coprire fino al 70% dell’investimento, fermo restando il limite massimo di 30mila euro per singola impresa, tale aiuto non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi né alla formazione del valore della produzione netta.
I criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi sono stabili nel decreto 29 aprile 2022, pubblicato sulla «Gazzetta ufficiale» 155 del 5 luglio 2022.
Tra le spese ammissibili rientrano l’acquisto di macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli e innovativi.
Possono beneficiare dell’intervento agevolativo le imprese che svolgono come attività prevalente, una delle attività individuate dai codici ateco 56.10 – ristoranti e attività di ristorazione mobile, 56.21 – fornitura di pasti preparati (catering per eventi) e 56.30 – bar e altri servizi simili senza cucina.
Requisito fondamentale è l’iscrizione al Registro delle imprese da almeno dieci anni o in alternativa, sono ammesse le imprese che hanno acquistato prodotti certificati Dop, Igp, Sqnpi, Sqnz e prodotti biologici nei 12 mesi precedenti alla data di pubblicazione del decreto.
Il contributo, riconosciuto nel medesimo quadro della disciplina europea in materia di aiuti di Stato di cui alla sezione 3.1 del Temporary Framework, è erogato sotto la forma di contributi a fondo perduto.